ISTITUTO
Come ci si può avvicinare oggi a questa parolona che ispira rigidità, struttura, chiusura?

Semplice
Aprendo una grossa porta non solo fisica ma mentale
rispetto all’accoglienza e all’ascolto degli amici.

E’ così che l’Istituto diventa una CASA  i cui padroni sono coloro che chiamiamo ospiti, e chi vi lavora diventa a sua volta un ospite speciale a cui viene chiesto di gestire la quotidianità al fine di rendere proficua e serena la convivenza di tutte le persone che condividono gli spazi di quello che possiamo chiamare ISTITUTO.

Tutto ciò grazie all’Opera Diocesana della Preservazione della Fede.