L’Istituto Mons. Signori nasce nel 1914 grazie alla sensibilità del Mons. Giosuè Signori Vescovo di Fossano e da allora non ha mai subito chiusure. Il Vescovo in una lettera inviata ai Sacerdoti dell’epoca evidenzia di come Fossano abbia tanti Ospizi, ma ne manca uno per i poveri “deficienti” (in latino deficentum) sicuramente non usato, dunque, nella sua accezione moderna di spregio.

Poco tempo dopo questa consapevolezza registrata nella lettera, nasce l’Istituto che già in origine prevedeva due ali di fabbricato, una per i maschi e una per le femmine: convivenza che per vari motivi non vedrà la luce fino al 2017, quando l’Istituto per sole femmine “Provvidenza” (adiacente al Mons. Signori in via Orfanotrofio 10) viene destinato ad altri usi e quindi le “ragazze” ivi residenti, purtroppo non tutte, vengono trasferite al n. 6 di via Orfanotrofio, insieme ai loro compagni maschi.

Tornando alle origini si legge negli scritti dell’epoca che le Suore del Cottolengo di Torino erano le persone più idonee a gestire l’Istituto appena nato, e nonostante le difficoltà nate a causa dello scoppio della prima guerra mondiale, si presentano operative a reggere in toto la casa appena costruita, grazie alla generosità dei fossanesi, ininterrottamente fino a circa il 2012, anno in cui la Casa Madre richiama a sé la Madre Superiora e manda in pensione le due colonne portanti che da anni accompagnano la quotidianità degli ospiti del Mons., Suor Giovanna e Suor Cecilia.

Nei decenni le Suore con spirito di abnegazione hanno diretto l’Istituto con grande passione e grande coraggio nell’accogliere chi non avrebbe potuto condurre una vita in piena indipendenza, lo testimonia il fatto che nel 2021 è ancora residente (praticamente il padrone di casa), un ragazzo del 1937, ospite dell’Istituto dal 1948.

Dall’anno 2012, don Andrea Sasia si è trovato di fronte ad un bivio e dopo aver coinvolto le Suore di Maria Ausiliatrice, ha affidato in toto l’Istituto a figure professionali dedite all’assistenza dei disabili: infatti, ufficialmente a metà anno del 2014 la gestione della R.A.F. per disabili viene affidata ad Educatori Professionali, Infermieri, Operatori socio sanitari, psicologo e fisioterapisti.